Come Pulire e Fare Manutenzione delle Pentole e casseruole in Rame.

Vi Presento i 5 modi o regole per utilizzare e pulire le pentole, padelle, o casseruole in rame. Seguendo queste semplici regole la durata delle pentole in rame sarà molto più lunga e rimarrà inalterata la principale caratteristica tipica del rame, conduttività, cottura omogenea del cibo e pietanze dal gustose.
I 5 Modi di Utilizzare le pentole in rame li suddividiamo in due Gruppi , Manutenzione interna e Manutenzione esterna.
 

MANUTENZIONE PER LA STAGNATURA INTERNA

 
La prima e fondamentale regola da utilizzare nelle Pentole di Rame è la fiamma bassa infatti il rame è un conduttore eccellente e la durata della stagnatura dipende sia dalla frequenza di utilizzo e da alcune regole da osservare per evitare di accelerare il loro consumo.
Usare sempre una fiamma bassa per cucinare.
Mai surriscaldare la pentola vuota sui fornelli ,utilizzare sempre materia grassa.
Non esporre a temperature superiori a 220gradi.
La seconda regola è usare utensili in legno o siliconici in fase di cottura che evitino di graffiare la superficie interna, le presine sono necessarie per maneggiare i manici in ottone che nella utilizzazione si scalderanno (seppur in misura più bassa delle pentole).
Le alte temperature, il sale ed i cibi acidi come pomodoro, vino,agrumi possono lasciare macchie od alterare la brillantezza della stagnatura per effetto, ciò non pregiudica la perfetta funzionalità e l’igienicità della pentola.
La terza regola come con le pentole di altri metalli, il saledovrebbe essere aggiunto dopo che il liquido ha raggiunto il punto di ebollizione sempre utilizzando per mescolare con utensili in legno e siliconici e mai in metallo.
 
Non utilizzare la pentola per conservare i cibi, non utilizzare abrasivi come lana d’acciaio o il fianco abrasivo delle spugne convenzionali per la pulizia dei piatti, per pulire l’interno stagnato.



La quarta regola è non mettere in lavastoviglie le pentole, si consiglia altrimenti di lavarle a mano con una spugna soffice ed un sapone delicato.


Eventuali attaccature relative a cotture dei cibi possono essere rimosse lasciando il recipiente in acqua calda insaponata e lo si lasci al bagno, sopra una fiamma bassa fin quando le incrostazioni verranno via agevolmente. In situazioni più critiche si può mettere a bollire un cucchiaio di bicarbonato.
 
 
 
 
MANUTENZIONE ESTERNA

La quinta regola riguarda la pulizia delle pentole dopo il loro uso quotidiano
 
Alle prime esposizione su fiamma della pentola si formeranno chiazze rosse che si uniformeranno con gli utilizzi successivi, assumendo il colore rosso naturale del rame che l’intenditore spesso gradisce. Per portare il rame all’originale brillantezza, si può utilizzare il metodo tradizionale ossia: preparare una amalgama con 250 gr di sale grosso, 250 gr di aceto, 200 gr di farina bianca ed aggiungere acqua fino ad ottenere una pasta omogenea e facile da passare su tutta la pentole con una spugna, per poi risciacquare e asciugare bene con un panno di cotone. In caso di ossidazione più acuta utilizzare la amalgama con spugna abrasiva o lana d’acciaio.

Sintetizziamo insieme le regole fondamentali per la durata ed il corretto utilizzo delle pentole in rame, Utilizziamole sempre con Fiamma Bassa (proprio perché il rame è un conduttore si riscalda lentamente ma raggiunge temperature elevate) .
No utilizziamo mai spugnette abrasive, ma solamente panni morbidi sia all’interno che all’esterno.
Utilizziamo per mescolare solo utensili di legno o siliconici , mai in acciaio e soprattutto mai a punta o coltelli.
Quando la pentola è in cottura ed in ebollizione inserire il sale mai prima dell’ebollizione dell’acqua.
Evitiamo il Lavaggio in lavastoviglie ma dopo la cottura attendiamo che le pentole si siano raffreddate ed cospargiamo l’interno delle pentole di sapone liquido con acqua che in maniera delicata rimuoveranno sporco ed impurità con un semplice risciacquo.
Per portare le pentole alla lucentezza originaria non utilizzare prodotti pubblicizzati in quanto producono una brillantezza temporanea ma a lungo andare risultano corrosivi, ma utilizzare il metodo tradizionale preparare una amalgama con 250 gr di sale grosso, 250 gr di aceto, 200 gr di farina bianca ed aggiungere acqua fino ad ottenere una pasta omogenea da passare sulle pentole.

La mia opinione sul quanto detto è molto semplice utilizzando con cura una pentola in rame che a differenza di qualsiasi altra pentola di materiale diverso è eterna si potranno gustare piatti caldi e cibi gustosi che il rame sa cucinare meglio di altri prodotti e credo inoltre che cucinare sul rame sia sinonimo di igiene e salute

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Categorie: Cucina

Diana Fagiani

autrice della pagina magazine Cuore di casa, sono io nell'avere e provare il piacere di vivere positivamente sempre, e sempre dal cuore trovo la spinta necessaria per agire spesso anche sbagliando ma, non mollo mai la tenacia è per me come una sorella ogni volta che cado giù mi aggrappo ad essa e mi sostiene a rimettere tutto in gioco. Dopotutto la vita non va vista anche come gioco? "L'uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perchè smette di giocare!" George Bernard Shaw

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